Sopravvivenza libera da malattia come surrogato di sopravvivenza globale nei pazienti con tumore alla mammella HER2-positivo in fase precoce in studi con Trastuzumab nel setting adiuvante fino a 1 anno


Sebbene sia frequentemente utilizzata come endpoint primario, la sopravvivenza libera da malattia ( DFS ) non è stata convalidata come surrogato di sopravvivenza globale nel tumore mammario in fase iniziale.
È stato studiato questo surrogato nel contesto adiuvante del trattamento con anticorpi anti-HER2.

In una revisione sistematica e meta-analisi, sono stati identificati studi controllati e randomizzati pubblicati e non-pubblicati con risultati di sopravvivenza libera da malattia e risultati di sopravvivenza generali per la popolazione intention-to-treat fino al 2016.

L'eleggibilità per il trattamento del tumore mammario in fase precoce HER2-positivo richiedeva ad almeno un gruppo di avere subito un trattamento con anticorpi anti-HER ( cioè Trastuzumab [ Herceptin ], Pertuzumab [ Perjeta ] o Trastuzumab emtansine [ Kadcyla ] ) pianificato per 12 mesi e almeno un braccio di controllo con chemioterapia senza l'anticorpo, una più bassa dose totale o una più ridotta durata dell'anticorpo o l’osservazione da sola.

Sono stati esclusi gli studi che hanno arruolato pazienti con malattia ricorrente, metastatica o non-invasiva, e quelli che hanno esaminato esclusivamente la terapia neoadiuvante.

L’obiettivo principale era la valutazione delle correlazioni a livello di paziente e di studio tra la sopravvivenza libera da malattia e la sopravvivenza globale.

8 studi ( n=21.480 pazienti ) hanno dato origine a un set completo.

Le associazioni a livello del paziente tra la sopravvivenza libera da malattia e la sopravvivenza globale erano forti ( rs=0.90 ).
Le associazioni a livello di studio hanno dato luogo a valori di R2 di 0.75 per il set completo.

Sottogruppi definiti dallo stato linfonodale e dallo stato dei recettori ormonali hanno prodotto risultati qualitativamente simili.

A seconda del numero previsto di decessi in una sperimentazione futura, gli effetti soglia surrogati variavano da 0.56 a 0.81, in base al set completo.

I risultati hanno indicato che è appropriato continuare a utilizzare la sopravvivenza libera da malattia come surrogato per la sopravvivenza globale in studi sul tumore mammario HER-2-positivo in fase precoce. ( Xagena2019 )

Saad ED et al, Lancet Oncology 2019; 20: 361-370

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